Introduzione

Nei primi anni di vita, l’arte non è solo un momento di divertimento, ma anche un potente strumento per favorire lo sviluppo fisico, emotivo e sociale.

Ma quali attività artistiche sono davvero adatte nei primi 3 anni di vita? E come possono i genitori trasformare questi momenti creativi in esperienze ricche e significative? Scopriamolo insieme.

L'importanza dell'arte per ogni fascia d’età

L’arte è una preziosa alleata che accompagna i bambini durante le tappe fondamentali del loro sviluppo. Nei primi tre anni di vita, le esigenze e le capacità evolvono rapidamente, richiedendo attività e approcci specifici per ogni fase.

0-12 mesi: esplorazione sensoriale

Nei primi mesi di vita, l’arte è soprattutto un’esperienza sensoriale. Toccare colori atossici, osservare il contrasto dei colori vivaci o ascoltare i suoni prodotti dal movimento di materiali come carta e stoffa aiuta a stimolare i sensi e a rafforzare le connessioni neurali. In questa fase, il bambino non crea ma esplora. Un’attività semplice e sicura, come stendere i colori su un foglio con le mani o i piedi, stimola la coordinazione motoria e incoraggia la scoperta del mondo attraverso il tatto e il movimento.

12-24 mesi: prime espressioni creative

Tra 1 e 2 anni, i bambini acquisiscono maggiore controllo nei movimenti e iniziano a manipolare gli oggetti con più precisione. Questa nuova abilità consente loro di partecipare ad attività artistiche che richiedono gesti intenzionali. Pitturare con spugnette, creare collage con materiali morbidi sono attività ideali per questa fase. I bambini scoprono con entusiasmo che possono lasciare tracce visibili del loro passaggio, un momento fondamentale per lo sviluppo della loro autonomia e identità.

24-36 mesi: immaginazione e narrazione

Tra i 2 anni e mezzo e i 3 anni, l’arte diventa uno strumento per raccontare storie e dare forma alle idee dei bambini. Disegni più strutturati, modellazione con argilla o pasta fatta in casa e progetti creativi con materiali di riciclo, come trasformare una scatola in un’auto o in un castello, sono attività perfette per questa fase. Secondo l'UNICEF, è fondamentale incoraggiare i bambini a spiegare cosa rappresentano i loro disegni o creazioni: questo processo stimola sia lo sviluppo linguistico che quello cognitivo, promuovendo la capacità di esprimersi e raccontarsi.

Valorizzare il processo creativo

L'UNICEF sottolinea che l'arte non dovrebbe essere vista come una ricerca del risultato perfetto. Il vero valore sta nel processo creativo, che permette ai bambini di esplorare, sperimentare e imparare senza la pressione del giudizio. Offrire spazio e tempo per creare significa dare loro l'opportunità di sviluppare la fiducia nelle proprie capacità.

Ad esempio, se un bambino scarabocchia liberamente e poi dichiara che il disegno rappresenta “un drago e una casa”, il ruolo del genitore non è correggere, ma accogliere questa interpretazione. Questo approccio rinforza l’autonomia, perché il bambino si sente libero di esprimersi senza paura di sbagliare. Partecipare al processo, magari chiedendo: “Raccontami di più su questo drago!” non solo rafforza il legame emotivo, ma stimola anche la narrazione e l’immaginazione.

Attività pratiche per genitori e bambini

I genitori possono facilmente integrare momenti artistici nella routine quotidiana.

Ecco alcune idee pratiche per ogni fascia d’età:

0-12 mesi:

Incoraggia il bambino a creare delle impronte con mani e piedi usando colori atossici e un grande foglio di carta bianca: un’attività che non solo stimola i sensi, ma che può anche trasformarsi in un ricordo prezioso da conservare. Un’altra idea è utilizzare carta crespa colorata: lasciare che il bambino la tocchi, la strappi e la manipoli aiuta a sviluppare la motricità fine in modo semplice e divertente.

12-24 mesi:

Proponi collage semplici utilizzando materiali morbidi come batuffoli di cotone colorato, carta velina o piccoli pezzi di stoffa. Disegna una forma facile su un cartoncino, ad esempio un sole o un albero, e invita il bambino a incollare i materiali all’interno dei contorni.

Un’altra attività creativa e divertente è la pittura con spugnette. Taglia una vecchia spugna in forme semplici, come cerchi o stelle, e lascia che il bambino le immerga nei colori per stampare le forme su un foglio di carta. Queste attività stimolano la coordinazione occhio-mano e incoraggiano l’esplorazione creativa.

24-36 mesi: storie e creazioni artistiche

A questa età, il bambino può iniziare a raccontare piccole storie attraverso l’arte. Un’idea divertente è decorare una scatola di cartone con pennelli e colori, trasformandola in un "castello" o in una "barca pirata". Questo tipo di attività stimola la fantasia e favorisce il gioco simbolico.

Un’altra proposta creativa è realizzare animali con pasta modellabile fatta in casa, preparata con farina, acqua e un pizzico di colorante alimentare. Invita il bambino a modellare forme semplici, come serpenti o lumache, e incoraggialo a inventare e raccontare una storia usando le sue creazioni. Questi momenti non solo alimentano la creatività, ma favoriscono anche lo sviluppo linguistico e cognitivo.

Un momento di crescita e connessione

L'arte non è solo uno strumento per lo sviluppo del bambino, ma anche un’occasione per rafforzare il legame genitore-figlio. Partecipare insieme a un progetto creativo offre ai genitori l'opportunità di osservare il bambino mentre esplora e si esprime, costruendo un dialogo basato sulla scoperta e sull’empatia.

Secondo l’UNICEF, il tempo trascorso insieme a svolgere attività creative è una forma di comunicazione non verbale che rafforza la sicurezza emotiva del bambino. Ad esempio, lavorare fianco a fianco per decorare un oggetto o creare un disegno condiviso diventa un ricordo prezioso e un momento di apprendimento reciproco. Questo tipo di coinvolgimento trasmette al bambino il messaggio che ciò che sta facendo è importante e degno di attenzione.

Conclusioni

L'arte è un potente strumento di crescita e relazione, in grado di arricchire la vita di bambini e genitori. Valorizzare il processo creativo permette di trasformare ogni scarabocchio o modellazione in un momento di scoperta, autonomia e connessione. Investire tempo in attività artistiche non solo sviluppa competenze fondamentali, ma crea un terreno fertile per costruire fiducia, resilienza ed empatia.


Fonti

  • Save the Children
  • UNICEF
  • Società Italiana di Pediatria (SIP)
  • Ministero della Salute
  • Linee guida OMS
  • EFSA
  • ISS